Ho già due amici coreani che portano nomi non coreani! Che strano. Il primo è James Davies, un artista illustratore e scultore che insieme alla mia amica Laura produce indimenticabili spettacoli di teatro di figura per i quali, alle volte, creo dimenticabili composizioni...
Il secondo si chiama Thomas Restoin, ma la sua fisionomia non caucasica rivela immediatamente le sue origini coreane. L'ho conosciuto prima su MySpace, poi, durante un viaggio a Lione, l'ho incontrato di persona. A parte che è proprio bravo, ma Thomas è anche disponibile e simpatico.
Ebbene. Il Comune di Lione mette a disposizione delle sale per attività musicali e coreutiche in appositi centri culturali e di aggregazione. Cose che noi ce le sognamo. Siamo rimasti ai centri sociali occupati... Thomas suonava per uno stage di danze francesi con un organetto molto strano, un Bertrand Galliard "cromatizzato" (cioè le notre sulle tre file erano disposte come su una fisarmonica cromatica, per semitoni) e "sbitonato" (cioè ogni tasto del canto suonava la stessa nota sia in apertura che in chiusura) con 32 bassi alla mano sinistra. Mi racconta che la parte dei bassi se l'è costruita da solo, con l'aiuto di Emanuel Pariselle che fa anche uno stage ogni tanto su come si costruiscono gli organetti. Un organetto geneticamente modificato.
Insomma, la Francia è piena di bravi organettisti, ti sbucano da tutte le parti. Era di pomeriggio. Mentre parlavo con Thomas, spunta Norbert Pignol. Volevo arpionarlo per fargli una breve intervista al volo, ma ha preso il volo prima del previsto e allora addio scoop...
Vi consiglio di ascoltare le musiche di Thomas sul suo spazio MySpace. Mentre qui vi propongo un video in cui vederlo all'opera sul suo strano organetto. E speriamo di vederti presto in Italia.
Ciao Thomas!
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