mercoledì 4 novembre 2009

Una giornata di "Soile"!

Oggi è giornata di festa, festa finlandese!

Soile Lautsi è la cittadina italiana, originaria della Finlandia, che - sostenuta dall'Uaar (Unione atei e agnostici razionalisti) - ha ottenuto, presso la corte di Strasburgo, che la presenza di un crocifisso in un'aula scolastica sia riconosciuta come "una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni".

Il governo italiano dovrà pagare alla donna un risarcimento per danni morali.


E finalmente 'sto Cristo a scuola, simbolo sì, ma di una Italia arretrata bigotta e superstiziosa, andrà anche lui in pensione.

Un grazie a questa signora finlandese, al quale dedico questa polka finlandese suonata magistralmente da tre altre signore finlandesi tra le quali riconosciamo la grande Maria Kalaniemi.

Buona festa laica! e lunga vita alle donne finlandesi, specialmente quelle con fisarmonica...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Eliminiamo la croce dalla bandiera Finlandese? O eliminiamo il Natale, la Pasqua, Ferragosto, Epifania, Immacolata concezione? Perche' no? Sono feste cristiane assurte a feste nazionali per cui non degne di uno stato laico. Pensare che la presenza del crocifisso in aula possa influenzare l'educazione dei ragazzi e' semplicemente demenziale.

Accademia del Mantice ha detto...

Grazie per il commento.

Ma molto debole in razionalità.

Le festività cattoliche sono rivolte a tutti quanti vogliono festeggiarle, a casa propria o nelle chiese. In qualsiasi forma.

Ma non si è mai visto celebrare queste festività in luoghi dello stato quali le scuole.

In uno stato laico ognuno è libero ci credere a ciò che vuole, a Dio, a Gesù, ad Allah, agli asini che volano.

Ma nessuno dovrebbe avere il diritto di appendere un asino che vola in tutti gli ospedali perché "lui" è convinto che gli asini che volano ci guardano dall'alto.

E soprattutto, teniamo lontano le superstizioni dai luoghi di insegnamento.

Si rassegni, prima o poi anche noi Italiani dovremo maturare...