C'è qualcosa di sacro in questa partitura, che il violoncellista lettone Mischa Maisky, tra i più grandi al mondo, interpreta in modo sublime.
La musica di Bach è metafisica, trasposizione metafisica di qualcosa che ci trascende. Si distacca dallo strumento e vale per ciò che è: puro pensiero.
Funziona anche con l'organetto.
p.s. una mia interpretazione con un modello diatonico Castagnari due file e mezza (mod. Dony in Fa/Sib)
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