Era il 21 giugno, una settimana fa il concerto di fine anno degli studenti di organetto dell'Accademia del Mantice. Non c'erano tutti, purtroppo. Hanno suonato, hanno regalato bellezza e poesia. Ho percepito grazie a loro che la musica è un legame. Tra le persone, tra noi e il mondo, tra noi e l'anima che è in tutte le cose.
Ho un difetto, ne ho tanti, ma un difetto certo ce l'ho. Non posso non diventare amico dei miei allievi. Insegnare musica, almeno come lo intendo io, non è solo trasmettere una tecnica, ma è anche portare l'altro con te in un mondo a parte, in una sfera dove le prime regole da imparare sono quelle dell'animo, della bellezza, ed è solo con quelle che possiamo fare musica.
E' stato un concerto bellissimo. Grazie di cuore!
1 commento:
Il 21 giugno non è stata davvero una sera qualsiasi. Divertimento a parte, io l'ho vissuta come una sera anche della solidarietà e di delicatezza reciproca, che mi hanno riportato indietro nel tempo ma anche dato qualche tenera ragione in più di futuro. E per questo, una sera di discrete ma grandi emozioni.
Grazie a a tutti e te Gianni.
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