Accordéon, ancora lei, una vecchia canzone francese trascritta più volte per
organetto e qui interpretata dal grande Serge Gainsbourg insieme a Philippe Clay. Non so, ma il bianco e nero degli anni Sessanta è di una dolcezza struggente, erano i tempi di una televisione ingenua e sognante, non ancora la squallida arma di distrazione di massa che noi tutti conosciamo.
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