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Chi ha visto il film "L'ultimo re di Scozia", sicuramente ricorderà la scena in cui Amin (quello vero è nella foto in basso), il feroce dittatore ugandese, per un momento sembra abbandonarsi alla poesia e alla dolcezza della musica: è la scena in cui lo si vede suonare un organetto nel mezzo di una festa, un organetto Honher 2915. Non un semplice espediente narrativo. La fisarmonica, in particolare l'organetto, ha una lunga storia in Africa. In Congo, soprattutto.
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Fu per placare il malcontento e la protesta delle popolazioni locali che ai belgi venne l'idea di distribuire organetti agli incazzati capi delle comunità locali. E' così che l'organetto divenne uno strumento molto in voga in Congo, almeno fino agli anni Cinquanta, quando fu sostituito dalla chitarra.
In questo eccezionale video, si può vedere Bolia We Ndenge che rievoca, mettendolo in scena, il momento della consegna del primo organetto alle popolazioni locali, avvenuto probabilmente a fine Ottocento.
L'organetto, quindi, è anche strumento della cultura musicale africana. E se non è world music questa...
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