giovedì 17 settembre 2009

In un brutto tinello marron

I testi delle canzoni Paolo Conte non si dimenticano mai e ti accompagnano di nascosto per sempre, per poi riapparire improvvisamente, con la loro carica di suggestione e la loro ironia disincantata.

La canzone "Sono qui con te sempre più solo" inizia con queste parole: "Sono qui con te sempre più solo / sento crescere tutta l'estraneità / di due messi li in un brutto tinello marron".

Quando ho visto questo video non ho potuto fare a meno di notare il "brutto tinello marron", ma per il resto l'organettista è bravissima, ispirata e simpatica!

martedì 15 settembre 2009

Kesh & Morrison

Lo stage di gighe irlandesi si avvicina, e allora curiosando per la Rete alla ricerca dell'ispirazione, insomma, di quel video che crei un po' l'atmosfera, guarda che ti trovo: l'esecuzione di due gighe che saranno materia dello stage!

Premessa: saltate i primi 20 secondi nei quali una attempata presentatrice brasiliana introduce il gruppo, ma il resto è gradevole.

Un set composto da due gighe, Kesh Jig e Morrison Jig, meglio conosciuta come Porth Mhuirgheasa.



Qui un'altra versione molto gradevole e ben eseguita.




Entrambi le lezioni relative ai due brani in questione sono disponibili nel nel repertorio brani del Corso Multimediale Online di Organetto: www.organetto.name



venerdì 11 settembre 2009

Tesi in concerto a Roma

Invitato per la stagione concertistica dell'Accademia del Mantice, l'associazione che presiedo, Riccardo Tesi si è esibito in un concerto solo memorabile, nell'aprile del 2009, ed era venerdì 17, tanto per sfidare la cabala!

Riccardo è un grande musicista, la sua musica potrà piacere più o meno, ma ha il grande pregio di essere "sua", è fortemente personale e ha rappresentato in Italia, e in Europa, una gran bella novità nel panorama organettistico.

Ecco un esempio del suo stile, il brano Tevakh. buona visione!

martedì 8 settembre 2009

Un omaggio di libertà. Per Mike

Questo trailer è stato censurato sulle televisioni pubbliche, che sono le "nostre" televisioni, e naturalmente anche sui canali Mediaset, che sono i canali del "padrone".

La televisione ormai è al tramonto, e simbolicamente, secondo le misteriose coincidenze della Storia, oggi se ne è andato Mike Buongiorno che da protagonista ha visto trasformarsi la televisione sotto i suoi occhi.

Da strumento di unità di una nazione, a strumento di potere a uso e consumo di élite finanziarie, criminalità organizzata e partiti politici (e in Italia le tre cose spesso coincidono, guarda caso...)

Questo è il mio modo di ricordare Mike, trasmettere sul mio piccolo blog quello che la Sua televisione, la nostra televisione, si è rifiutata di trasmettere in ossequio a una censura di stile fascista.